Il requisito necessario rimane la qualità scientifica e la competenza in tema di valutazione.
Ma il bando presenta anche alcune importanti novità rispetto alla volta precedente. Sono state individuate modalità di selezione che consentano di delineare con accuratezza il profilo complessivo dei candidati in relazione al delicato compito che sarebbero chiamati a compiere i candidati in materia di valutazione e di gestione dell'Agenzia. Esse comprendo anche l'audizione dei candidati da parte del Comitato di selezione e la presentazione di un elaborato in cui viene presentata la propria "visione" dell'ANVUR.
Si è poi voluto lasciare lo spazio, previsto dalla legge (DPR 76/2010), di confronto fra il Comitato di selezione e le parti sociali che hanno la possibilità di sostenere pubblicamente e motivatamente proprie candidature e infine si sono inserite procedure volte alla trasparenza del processo decisionale.
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