In queste ore stanno aumentando le richieste nei confronti del MIUR di pubblicare i nomi dei candidati selezionati dal Comitato per la costituzione del consiglio direttivo dell'ANVUR.
Poiché la trasparenza è stato uno dei punti cardine dell'azione del Comitato, non posso che condividere queste richieste. Come presidente del comitato ho avanzato richiesta scritta al Ministero perché pubblicasse gli esiti del lavoro di selezione già il giorno 24 giugno.
Sono adesso trascorsi 20 giorni senza che sia stata resa pubblica la lista dei candidati, dei 15 selezionati e senza che il Ministro abbia scelto i quattro nuovi componenti dell'ANVUR.
Dispiace constatare che il lavoro intenso di tutti i componenti del comitato che, nonostante i numerosi impegni professionali, si sono resi disponibili a lavorare alacremente e gratuitamente per completare la selezione in un mese esatto, al fine di consentire un rapido ricambio dell'ANVUR in vista del lancio della nuova VQR, venga adesso vanificato da un ritardo nella scelta dei nuovi componenti che tuttavia non è in nessun modo imputabile alla volontà del Comitato.
un blog per discutere di università
di Giuseppe Caputo
lunedì 13 luglio 2015
domenica 28 giugno 2015
Il quantitativo scaccia il qualitativo
La demoralizzazione porta alla chiusura, alla rassegnazione, alla burocratizzazione, alla diserotizzazione.
All'università gli insegnanti si rinchiudono nel baronato, alcuni sono sfidati dagli studenti googleizzati, e prendono un Lexomil prima di entrare in aula. Si sentono sempre più minacciati e incompresi, anche dalle pseudoriforme che i vari ministeri dell'Educazione cercano di imporre loro.
Di fatto, ancor più gravemente, si è aperto un secondo fronte contro di loro; l'ho già indicato: la vulgata tecno-economica dominante fra i politici e fra gli imprenditori tende a opporre i suoi criteri di efficienza, di redditività, di competitività al sistema insegnate delle secondarie e dell'università. In letteratura e in filosofia, già la valutazione con voti può essere arbitraria, ma, invece di essere sostituita da una motivazione motivata, tende a essere inserita in un gigantesco sistema di valutazioni quantitative che si generalizza in tutta la società, dove i valutatori sono essi stessi valutati da supervalutatori che non hanno mai saputo autovalutarsi né mettere in dubbio le loro valutazioni.
Il calcolo (statistiche, sondaggi, crescite, PIL) invade tutto. Il quantitativo scaccia il qualitativo. L'umanesimo è in regressione sotto la spinta tecno-economica.
da Edgar Morin, insegnare a vivere-manifesto per cambiare l'educazione, 2015, pag. 65.
All'università gli insegnanti si rinchiudono nel baronato, alcuni sono sfidati dagli studenti googleizzati, e prendono un Lexomil prima di entrare in aula. Si sentono sempre più minacciati e incompresi, anche dalle pseudoriforme che i vari ministeri dell'Educazione cercano di imporre loro.
Di fatto, ancor più gravemente, si è aperto un secondo fronte contro di loro; l'ho già indicato: la vulgata tecno-economica dominante fra i politici e fra gli imprenditori tende a opporre i suoi criteri di efficienza, di redditività, di competitività al sistema insegnate delle secondarie e dell'università. In letteratura e in filosofia, già la valutazione con voti può essere arbitraria, ma, invece di essere sostituita da una motivazione motivata, tende a essere inserita in un gigantesco sistema di valutazioni quantitative che si generalizza in tutta la società, dove i valutatori sono essi stessi valutati da supervalutatori che non hanno mai saputo autovalutarsi né mettere in dubbio le loro valutazioni.
Il calcolo (statistiche, sondaggi, crescite, PIL) invade tutto. Il quantitativo scaccia il qualitativo. L'umanesimo è in regressione sotto la spinta tecno-economica.
da Edgar Morin, insegnare a vivere-manifesto per cambiare l'educazione, 2015, pag. 65.
venerdì 26 giugno 2015
Conclusi i lavori del Comitato di Selezione
Il Comitato di selezione dei nuovi componenti del Consiglio direttivo dell'ANVUR è stato convocato il 15 aprile, ha varato il bando il 25 aprile e ha chiuso i lavori il 23 giugno.
Un lavoro intenso volto a consentire un rapido rinnovamento del Consiglio direttivo dell'ANVUR che da troppi mesi vede in carica appena tre membri dei sette previsti.
Il 23 giugno dopo una maratona di due giorni che ci ha consentito di audire 21 candidati abbiamo consegnato al Ministro una lista di quindici nominativi. Cinque di area tecnico-scientifica, due di scienze della vita, tre di scienze umane, cinque di scienze sociali. Cinque sono le donne, dieci gli uomini. Età media 58 anni. 50 anni il più giovane.
La lista rimane valida due anni. Da essa il Ministro sceglierà quattro nomi quest'anno e due l'anno prossimo per la sostituzione di Fantoni e Benedetto. Dei quattro componenti indicati quest'anno almeno due devono essere donne.
I nomi scelti dal Ministro dovranno ricevere il parere delle commissioni parlamentari competenti prima di essere inclusi nel decreto di nomina del Presidente della Repubblica.
E' ferma convinzione del Comitato che i nominativi dei candidati scelti, unitamente alla lista di tutti i candidati che hanno presentato domanda debba essere resa pubblica completa di CV e di elaborati presentati dai candidati. La richiesta di tempestiva pubblicazione è stata avanzata al MIUR al momento della trasmissione della lista dei candidati selezionati.
Un lavoro intenso volto a consentire un rapido rinnovamento del Consiglio direttivo dell'ANVUR che da troppi mesi vede in carica appena tre membri dei sette previsti.
Il 23 giugno dopo una maratona di due giorni che ci ha consentito di audire 21 candidati abbiamo consegnato al Ministro una lista di quindici nominativi. Cinque di area tecnico-scientifica, due di scienze della vita, tre di scienze umane, cinque di scienze sociali. Cinque sono le donne, dieci gli uomini. Età media 58 anni. 50 anni il più giovane.
La lista rimane valida due anni. Da essa il Ministro sceglierà quattro nomi quest'anno e due l'anno prossimo per la sostituzione di Fantoni e Benedetto. Dei quattro componenti indicati quest'anno almeno due devono essere donne.
I nomi scelti dal Ministro dovranno ricevere il parere delle commissioni parlamentari competenti prima di essere inclusi nel decreto di nomina del Presidente della Repubblica.
E' ferma convinzione del Comitato che i nominativi dei candidati scelti, unitamente alla lista di tutti i candidati che hanno presentato domanda debba essere resa pubblica completa di CV e di elaborati presentati dai candidati. La richiesta di tempestiva pubblicazione è stata avanzata al MIUR al momento della trasmissione della lista dei candidati selezionati.
giovedì 4 giugno 2015
Il comitato di selezione vede una modifica della sua composizione con l'ingresso della dott.ssa Romina Boarini in sostituzione del dott. Van Damme che ha deciso di non continuare con l'incarico.
martedì 26 maggio 2015
numeri sul bando
121 auto-candidature
906 segnalazioni di candidatura
75 segnalazioni di candidatura da strutture registrate
Questi i numeri a chiusura del bando di selezione dei componenti del consiglio direttivo dell'ANVUR.
Il numero di auto-candidature è sensibilmente inferiore alle 288 della volta precedente.
906 segnalazioni di candidatura
75 segnalazioni di candidatura da strutture registrate
Questi i numeri a chiusura del bando di selezione dei componenti del consiglio direttivo dell'ANVUR.
Il numero di auto-candidature è sensibilmente inferiore alle 288 della volta precedente.
sabato 23 maggio 2015
ventitré maggio millenovecentonovantadue
domenica 17 maggio 2015
La trasparenza si ottiene con la partecipazione
La trasparenza si ottiene con la partecipazione. A otto giorno dalla chiusura del bando per la candidatura al consiglio direttivo dell'ANVUR ho la sensazione che il bando sia circolato troppo poco. Il MIUR ne ha mandato prontamente notizia agli atenei, ma non so se è poi la notizia circolata nelle mailing list di tutti gli atenei. Sul sito del MIUR la notizia non è più presente in homepage, né è mai stata pubblicata sul sito della CRUI e del CUN.
Occorrerebbe uno sforzo di tutte le parti interessate per rendere la scelta del Consiglio direttivo dell'ANVUR un processo aperto e partecipato come saggiamente stabilisce la normativa (art. 8, comma 3 del DPR 76/2010).
Occorrerebbe uno sforzo di tutte le parti interessate per rendere la scelta del Consiglio direttivo dell'ANVUR un processo aperto e partecipato come saggiamente stabilisce la normativa (art. 8, comma 3 del DPR 76/2010).
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